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[Com. e cultura]
> Formazione
1) Attività di supporto creativo, redazionale e organizzativo per
la realizzazione del progetto educativo:
«Io donna secondo
Dio, armonia di corpo e di spirito»
Incontri di formazione
per ragazze dai 18 ai 30 anni.
c/o Suore
Clarisse della SS. Annunziata
18013 Diano Castello (IM)
Piazza Ranixe, 2 - tel. 0183-494097 (chiedere di Suor Luisa)
e-mai:
clarisseannunziata@virgilio.it
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Anno 2014-2015 – 8° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2014-2015
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 Cercare
e riconoscere il volto di una persona significa coglierne non tanto
le fattezze esteriori, quanto la sua essenza, il suo essere persona
unica e irripetibile.
Questo ottavo ciclo di incontri sulla
e per la donna vuole accompagnare altre giovani donne a riscoprire
nel proprio volto quel riflesso di valori e di significato di cui
sono ad un tempo portatrici ed ambasciatrici, per sé stesse e per
gli altri.
Attraverso la storia e l’esempio di
sei donne che hanno lasciato un segno nella storia di ieri e di
oggi, potremo conoscere e confrontarci con sei diversi modi di
essere donne credenti, donne cioè capaci di fede, di grandi ideali e
di scelte di vita edificanti.
Ognuna di loro ha messo al centro
della sua vita non la propria soddisfazione ma l’Altro, il prossimo,
e, proprio per questo, è diventata veramente sé stessa, vera donna,
grande donna. L'impegno educativo delle giovani, la forza di
governare con sapienza un popolo, l'esercizio e la vita di
preghiera, l'amore incondizionato per i poveri, la capacità di
essere guida e sostegno della famiglia sono state per Madre
Leonarda, la Regina Ester, Santa Teresa d'Avila,
Chiara Amirante e Mamma Margherita (madre di S.
Giovanni Bosco) la testimonianza del proprio credere, il riflesso di
un volto plasmato dall’amore e trasfigurato dal dono di sé. Al
vertice di ogni modello femminile e di ogni epoca sta Maria,
la Madre di Gesù, Colei che con la sua radicale umiltà e
purezza di cuore ha fatto del suo ventre il grembo del Salvatore.
Calendario Incontri
29 Novembre 2014: Madre
Leonarda Ranixe: la promozione della donna
10 gennaio 2015: Regina Ester: sapiente
guida di un popolo
14 febbraio 2015: Santa Teresa d’Avila:
maestra di orazione
14 Marzo 2015: Chiara Amirante: l’amore
incondizionato per i più poveri
18 Aprile 2015: Mamma Margherita:
sostegno e guida nella famiglia
16 Maggio 2015: Maria Vergine: madre e
modello dell’umanità.
Anno 2013-2014 – 7° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2013-2014
(Dowload Depliant "IO DONNA SECONDO DIO")
-
Locandina
 Mi
conosco davvero? So di avere un valore unico e irripetibile? Come mi
vivo e mi percepisco come donna?
La via della conoscenza di sé, della
scoperta della ricchezza che ci contraddistingue proprio in quanto
donne, della capacità di confrontarci e di interagire in modo
positivo col mondo che ci circonda è un cammino che dura tutta la
vita, ma che diventa particolarmente cruciale nella giovinezza, dove
le scelte da fare sono le più difficili perché segnano e
condizionano in modo più profondo e incisivo la nostra personalità.
La moderna cultura secolarizzata presenta e propone dei modelli e
dei concetti di femminilità che non sempre aiutano a comprendere
oggettivamente il valore e il significato dell’essere donna. In
realtà, allontanandoci da Dio e dalla conoscenza della Sacra
Scrittura, perdiamo di vista anche la nostra stessa identità di
genere e con essa facciamo fatica a capire quale sia il nostro ruolo
nel mondo, le nostre potenzialità e specificità, la nostra vera
bellezza. E allora: come orientarci nelle nostre scelte al
femminile? Su quali criteri e su quali valori ci basiamo per
realizzare in pienezza il nostro essere donne? È importante
domandarcelo, cercare e trovare risposte all’altezza del nostro
valore e dignità.
Calendario Incontri
7 Dicembre 2013: Io donna, mi
conosco?
11 Gennaio 2014: Io donna, grandezza e
dignità
8 Febbraio 2014: Il mio essere donna
8 Marzo 2014: La società di oggi e la
donna
5 Aprile 2014: Il ruolo della donna
3 Maggio 2014: Io donna, le mie scelte.
Anno 2012-2013 – 6° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2012-2013
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Locandina
Suore
Clarisse della Santissima Annunziata –
Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito.
6° ciclo di incontri di formazione per ragazze dai 17 ai 30 anni
(2012-2013)
IL VERO VOLTO DELLA LIBERTA': IL CORAGGIO DI CAMMINARE
CONTROCORRENTE
Se dovessimo scegliere la parola che più sentiamo nostra, o che più
ci affascina e ci interpella, quale sceglieremmo? È una domanda che,
a partire dal nostro sguardo sul mondo, di cui abbiamo parlato nel
ciclo di incontri dello scorso anno, ci costringe a guardare dentro
noi stessi per trovare, fra tante parole, quelle capaci di dare un
senso ed un orientamento alla nostra vita. Ci sentiamo liberi oppure
no? E cosa è la libertà? Quando parliamo o sentiamo parlare di
“libertà”, così come di “amore”, “verità”, “giustizia”, ciascuno di
noi ha probabilmente le proprie idee al riguardo, le proprie
esperienze, delusioni, interrogativi e speranze. Eppure, nello
stesso tempo, avvertiamo che queste parole racchiudono qualcosa di
universale, che trascende il singolo e ci conduce a cercare “insieme
agli altri” e “oltre noi stessi” delle risposte capaci di essere
all’altezza della dignità e del valore della persona e di ogni vita
umana.
Il tema di quest’anno ha come premessa fondamentale il fatto che le
opzioni fondamentali della vita sono due: o ci riconosciamo figli e
figlie di Dio, fatti a Sua immagine e somiglianza, oppure ci
costruiremo una identità che non affonda le sue radici nella
Paternità di Dio ma solo nella propria storia personale, con tutta
la ricchezza che essa porta con sé ma anche con tutti gli
inevitabili condizionamenti e limiti di cui facciamo quotidianamente
esperienza.
E allora, esiste la libertà? In cosa consiste? E come possiamo
riconoscerla, viverla, difenderla?
Il percorso di quest’anno si sviluppa in sei tappe che, a partire
dal concetto e dal significato della “libertà” come dono di Dio e
come attributo costitutivo della dignità umana nelle sue diverse
espressioni, personale, morale e sociale, entra via via nel piano
esistenziale della spiritualità cristiana, mettendone in luce i
frutti per educare ed incoraggiare i giovani, e le ragazze in
particolare, ad affrontare il cammino della vita nel rispetto della
propria peculiarità femminile, con coraggio, fiducia e speranza.
Scopo del percorso è quello di far scoprire che ogni parola, ogni
pensiero e soprattutto ogni nostra azione trova il suo vero
significato solo se vissuta sotto lo sguardo di Dio e alla luce
della Sua Parola. È Dio che dischiude lo sguardo dei nostri occhi e
della nostra intelligenza alla nostra vera identità, alla nostra
vocazione femminile, alla voce della nostra anima, all’eternità. Non
si tratta soltanto di non fare il male e di scegliere il bene, ma di
scoprire il valore immenso che Dio dà al nostro tempo e alle nostre
azioni quotidiane comuni, che si riempiono di libertà, cioè di
significato e di eternità, solo se vissute con Lui.
Calendario Incontri
27 ottobre 2012: LIBERTA' e PERSONA
24 novembre 2012: LIBERTA' e
CONDIZIONAMENTI
19 gennaio 2013: LIBERTA' e VERITA'
23 febbraio 2013: LIBERTA' e FIDUCIA
Anno 2011-2012 – 5° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2011-2012
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Locandina
Suore
Clarisse della Santissima Annunziata –
Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito.
5° ciclo di incontri di formazione per ragazze dai 17 ai 30 anni
(2011-2012)
SGUARDO SUL MIO FUTURO: CHIAMATA A SCEGLIERE
Chiamata a scegliere: cosa significa? In queste parole è racchiuso
il senso della vita. Non un fatto privato, individuale, di cui
sentirci padrone, ma un dono prezioso da accogliere, rispettare, di
cui rendere grazie, un evento unico e miracoloso, che ci mette
subito in relazione con gli altri, con i nostri genitori e con Dio.
Ti sei mai accorta di essere chiamata per nome da qualcuno che ti
conosce e ti ama profondamente? Cosa desidera davvero il tuo cuore?
Chi ti sta chiamando? Per dirti cosa? Sono domande cruciali per
ognuna di noi. Si può rispondere vivendo con l’atteggiamento di chi
pensa di dover rendere conto solo a sé stessa e al proprio modo di
vedere e pensare, spesso adottando comportamenti socialmente
rassicuranti ma a rischio di inautenticità; oppure si può cercare
una risposta all’altezza della propria unicità vivendo con
l’atteggiamento di chi riconosce il proprio bisogno di assoluto, di
amore, verità, gioia, amicizia, giustizia e non vuole rinunciare a
questi valori anche se dovessero costare momenti di non facile ma
preziosa solitudine.
Dove possiamo trovare garanzie per la nostra sete di assoluto e di
vero bene? In questo quinto ciclo di incontri di “Io donna secondo
Dio. Armonia di corpo e di spirito” affronteremo proprio il tema
della “chiamata”, per mettere in luce la nostra vita come vocazione,
ovvero come realizzazione di un progetto di pienezza e di salvezza
che il Padre ha pensato per noi fin dall’eternità. Dio ci ama, ci
vuole gioiose, desidera indicarci la giusta strada. Questa è la vera
chiamata: conoscere il nostro valore e dignità, la nostra regalità
ed eredità di figli e figlie di Dio. Sì, perché Dio è amante della
vita. E’ gioia pura. E’ la vita stessa. È la sola speranza del
nostro oggi e del nostro domani.
Calendario Incontri
22 ottobre 2011: CHIAMATA ALLA VITA.
Dio ti chiama per nome.
26 novembre 2011: CHIAMATA AD ESSERE
DONNA. Unica e irripetibile.
21 gennaio 2012: CHIAMATA ALLA FEDE. La
scoperta di un tesoro.
25 febbraio 2012: CHIAMATA AD AMARE.
L'amore per Dio, per me stessa, per gli altri.
24 marzo 2012: CHIAMATA A SCEGLIERE. La
mia risposta.
21 aprile 2012: CHIAMATA A COSTRUIRE IN
GRANDE. Sui sentieri della fede, della speranza e dell'amore.
Anno 2010-2011 – 4° Ciclo
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LINK: Io donna secondo Dio - 2010-2011
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Locandina
Suore
Clarisse della Santissima Annunziata –
Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito. Percorso di incontri
di formazione per giovani donne (Novembre 2010-Maggio 2011)
LA RICERCA DELLA FELICITA'. SENTIERI DI VITA.
Quale giovane, quale persona non cerca la propria felicità? Da
sempre, e in tutte le fasi della vita, l’essere umano cerca di
orientare la propria esistenza seguendo la via del benessere
personale, facendo in genere ciò che più nell’immediato appaga e
soddisfa. Ed è giusto, anzi è insopprimibile, il bisogno dell’uomo
di trovare questa felicità: ma come, dove, con chi e verso cosa
mettersi in cammino e trovare la giusta strada? E’ precisamente
nell’età della giovinezza, negli anni più belli e ricchi di
opportunità, ma anche più complessi e delicati dello sviluppo della
propria personalità e identità, che queste domande devono trovare
spazio nel cuore di ogni ragazza e ragazzo. E’ importante saper
individuare il sentiero migliore da percorrere, riconoscere le tappe
fondamentali per avanzare, scegliere con decisione la giusta
direzione di fronte ai tanti bivi che spesso si presentano. Niente
più del seguire i richiami dell’amore e dei sentimenti sembra
condurre senza pericoli ed inganni verso la felicità, il piacere, il
senso di gioia e di pienezza. Ma la via del cuore da sola non basta
a garantire un cammino di edificazione e di esaltazione della
bellezza custodita in ogni essere umano: ha bisogno di essere
illuminata dalla ragione, dalla decisione di volere e di fare il
bene, dalla capacità di fare delle scelte e delle rinunce, dal
riconoscimento dei propri limiti e dalla scoperta della propria
unicità e dignità di figli di Dio. La vera felicità esiste, ma ha un
prezzo e la si può trovare solo cercando ed amando umilmente la
Verità.
Calendario Incontri
20 novembre 2010: LA GIOIA: UN
BISOGNO INSOPPRIMIBILE
18 dicembre 2010: CHI SONO? LA
RICCHEZZA CHE E' IN ME
22 gennaio 2011: SAPER DECIDERE
26 febbraio 2011: IMPARARE AD AMARE
26 marzo 2011: ESSERE PROTAGONISTI,
COSTRUTTORI DELLA STORIA
16 aprile 2011: ALLA SORGENTE DELLA
GIOIA
21 maggio 2011: TESTIMONI DELLA GIOIA.
Anno 2009-2010 – 3° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2009-2010
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Locandina
Suore
Clarisse della Santissima Annunziata –
Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito. Percorso di incontri
di formazione per giovani donne (Ottobre 2009-Maggio 2010)
LA BELLEZZA NELL'ESSERE DONNA.
Cosa rende davvero bella una donna? Quali sono i canoni con i
quali giudichiamo la bellezza nelle persone? Abbiamo mai pensato che
le virtù personali sono la vera sorgente di ogni bellezza autentica?
Da sempre la bellezza attira ed affascina l’uomo. Tuttavia, gli
influssi culturali di ogni società contribuiscono non poco a creare
immagini ed idee di bellezza diverse, modelli che si allontano o si
avvicinano alla verità della persona umana nella misura in cui
tengono o meno in considerazione l’origine dell’uomo e della donna,
creati da Dio a Sua immagine e somiglianza.
Riscoprire la peculiarità della bellezza femminile come espressione
di virtù umane e spirituali, di conoscenza e consapevolezza di sé,
di scelte di vita orientate al bene e persino di portamento e di
eleganza sobria, è lo scopo di questo ciclo di incontri che in gran
parte fanno riferimento agli scritti e alle catechesi di Giovanni
Paolo II sull’amore umano. Proprio dalla rivelazione e dalla
scoperta del significato del proprio corpo, che è tempio dello
Spirito, ogni donna può far risplendere nel mondo tutto il suo
fascino, la sua vera bellezza, unica e irripetibile agli occhi di
Dio e del prossimo.
Calendario Incontri
24 ottobre 2009: BELLEZZA E VIRTÙ
28 novembre 2009: IL CORPO RIFLESSO
DELL’ANIMA
23 gennaio 2010: IL FASCINO DELLA
SEMPLICITÀ
27 febbraio 2010: BELLEZZA E
SPIRITUALITÀ DELL’AMORE
27 marzo 2010: AMORE E RESPONSABILITÀ
17 aprile 2010: LA PASSIONE PER LA
VERITÀ
22 maggio 2010: LA GIOIA CONTAGIOSA
DELLO SPIRITO.
Anno 2008-2009 – 2° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2008-2009
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Programma -
Comunicato stampa
Suore
Clarisse della Santissima Annunziata –
Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito. Percorso di incontri
di formazione per giovani donne (Ottobre 2008-Maggio 2009)
L’AMORE NELLE SUE ESPRESSIONI.
Io donna secondo Dio: armonia di corpo e di spirito.
Cosa significa?
Il tema nasce da questa cruciale, eterna domanda: chi sono?
Interrogarci sulla nostra identità e cercare una risposta che ci
soddisfi pienamente, può essere non solo l’obiettivo di una vita
intera ma l’orizzonte di ogni nostra singola giornata.
Comprendere quali sono i nostri talenti femminili e sentire di
averli impiegati tutti, e al meglio delle nostre possibilità, è più
importante di qualunque successo esteriore perché la vera conoscenza
di sé è un bene così prezioso e potente che niente e nessuno può
portarcelo via una volta che finalmente lo abbiamo raggiunto.
Quest’anno abbiamo intitolato il ciclo di incontri al tema de
L’AMORE NELLE SUE ESPRESSIONI, l’opzione fondamentale della
nostra vita su cui Giovanni Paolo II ci ha lasciato un inestimabile
patrimonio di pensiero nel ciclo di Catechesi sull’amore umano
pubblicate dalle edizioni Città Nuova nel 2007.
Anche Edith Stein, nel suo libro LA DONNA (Ed. Città Nuova 1998), ci
ha lasciato una preziosa fonte di conoscenza sulla dignità e la
vocazione dell’uomo e della donna.
E allora: cosa significa essere donna e perché sono donna? Come
esprimo ed incarno la mia femminilità?
Sono il prodotto della storia e della cultura in cui nasco e vivo, o
sono comunque qualcosa di più e di diverso dai miei condizionamenti
ambientali?
Scoprire di possedere una bellezza interiore significa riconoscere
il riflesso della nostra dignità di figli di Dio, comprendere il
senso della propria vita, fare esperienza del vero amore, che non è
solo sentimento, ma responsabilità, consapevolezza, libera scelta e
volontà di donarsi.
Anno 2008 – 1° Ciclo -
LINK: Io donna secondo Dio - 2008
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 Suore
Clarisse della Santissima Annunziata – Diano Castello (IM) -
clarisseannunziata@libero.it
Io donna secondo Dio. Armonia di corpo e di spirito. Percorso di incontri
di formazione per giovani donne (Marzo-Maggio 2008)
Oggi viviamo molto di immagine.
In nome della nostra immagine, quella che ci possiamo creare da soli,
costruiamo le relazioni sociali, le relazioni affettive, le mode e i
modelli di comportamento, le campagne pubblicitarie, le trasmissioni
televisive e le riviste, persino i movimenti e i partiti politici.
Oggi l’immagine, lungi dal voler essere espressione di autenticità e
di consapevolezza profonde, faticosamente conquistate per amore e desiderio
di verità, tende sempre più a diventare puro gioco, seduzione, illusione,
allusione, mistificazione, confusione.
Potremmo dire che la nostra è una cultura profondamente condizionata
dall’immagine.
Ma quale tipo di immagine?
Non certo quella cui fa riferimento il passo della Genesi, dove “immagine”
sta per “rivelazione”: è Dio Nostro Padre che, nel creare l’uomo “maschio
e femmina” ne disvela tutta la sua grandezza, dignità, significato,
identità.
Maschio e femmina.
Occorre recuperare la ricchezza di questa differenza di genere perchè
proprio alla donna, in particolare, Dio ha affidato questo straordinario
e bellissimo compito: custodire e sostenere la vita, amare e difendere
la verità, illuminare e rinnovare continuamente il mondo con il fascino
irresistibile della bontà, dell’accoglienza, dell’armonia, della santità.
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Appunti di cronaca di una esperienza
L’idea è nata dall’incontro fra due donne: una religiosa, Madre Letizia,
Superiora Generale dell’Ordine, e una laica, la sottoscritta,
entrambe particolarmente attente e sensibili al mondo femminile e alle
sue esigenze di crescita, di raggiungimento della pienezza, della maturità,
dell’equilibrio.
Personalmente coltivo da molti anni l’idea che occorra fare qualcosa
per aiutare le donne a riscoprire tutta la loro grandezza e dignità.
Spesso, guardandomi intorno, proprio a partire dall’immagine, anche
esteriore, che a volte la donna da sé stessa, la mia impressione è che
essa abbia perduto la consapevolezza della propria essenza e persino
del significato del proprio corpo.
Quando l’ideologia (in questo caso femminista) ha la pretesa di diventare
"sostanza" della persona, ecco che la persona stessa si snatura e viene
impoverita, essendo comunque altissimo il mistero che riguarda la vita
di ognuno di noi.
Emblematica, a mio parere, di questa perdita di senso e di consapevolezza
del significato e del ruolo della donna anche a livello socio-culturale,
sono gli stereotipi le cosiddette "pubblicità discriminanti" che
spesso usano il corpo della donna nelle maniere più distorcenti rispetto
al significato della persona.
Di questo abuso del corpo femminile nella pubblicità, e delle sue conseguenze
fortemente diseducative a livello sociale, specie per i più giovani,
si preoccupano anche le istituzioni laiche, a livello nazionale ed europeo,
con iniziative portate avanti da assessorati ed istituti delle PARI
OPPORTUNITA’ che mirano, quantomeno, ad elevare il livello culturale
e la consapevolezza dei cittadini su determinate tematiche.
Il nostro punto di vista e approccio rispetto all’esigenza educativa
e formativa della donna è palese e lampante: e’ un approccio che
si basa su un concetto di antropologia cristiana e sulle proprie esperienze
di Fede.
Il pieghevole che spiega la genesi di questi incontri, infatti,
propone nella sua presentazione la frase che è il nostro punto di partenza:
"Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio
e femmina li creò" (Gen, 1,27).
Nel corso di questi incontri abbiamo quindi cercato di sviluppare il
tema della donna e della sua vocazione a partire proprio dall’incarnazione
(sabato 29 Marzo 2008: IO E IL
MIO “IO”: alla riscoperta di me stessa) dove, dopo aver tracciato
brevemente le tappe dei principali movimenti di idee e di femminismo
dai quali scaturiscono diversi concetti ideologizzati di donna e di
femminilità, ci si è soffermati sugli aspetti fisio-psicologici della
donna, sulle sue attitudini innate frutto non di modelli culturali,
ma dell’opera creatrice di un Dio che è Padre e da cui siamo stati creati
a SUA IMMAGINE.
Il secondo incontro (19 Aprile 2008,
IO DONNA SECONDO DIO: dignità - missione) ha approfondito, attraverso
una analisi più specifica del proprio sé, quali sono i valori per noi
davvero più importanti, quale il ruolo della donna, e di ciascuna delle
donne presenti, nella relazione con Dio, con sé stessa e con gli altri.
Nel terzo incontro (3 Maggio 2008,
IO E GLI ALTRI: amicizia – amore) si sono affrontate le caratteristiche
di questi due fondamentali sentimenti e scelte di vita, l’amicizia e
l’amore, anche attraverso la testimonianza di due coniugi cristiani
che hanno parlato della loro esperienza di fidanzamento e di matrimonio
aperto ai bisogni degli altri ma dove pian piano, crescendo nell’amore
cristiano, si acquisisce la consapevolezza che, subito dopo Dio, il
coniuge deve occupare il primo posto nella propria vita.
L’ultimo incontro (31 Maggio 2008,
IO E IL MONDO: lavoro, carriera – successo) ha sviluppato il
ruolo della donna in relazione alla società e al mondo del lavoro non
in chiave storico-sociologica ma personale ed esistenziale. Un tema
assolutamente attuale e sentito da tante donne che spesso si sentono
“divise” fra la responsabilità familiare e quella lavorativa e sociale:
come coniugarle in armonia con sé stesse e la propria vocazione femminile?
La chiave del vero successo, quindi, la donna deve cercarla non tanto
nel raggiungere uno status sociale ritenuto appagante quanto nel
raggiungimento di una piena maturità e consapevolezza, di una autentica
libertà interiore e intellettuale che raggiungono il loro apice nella
capacità di amare e nella scelta del bene.
Gli incontri sono stati seguiti con molto interesse e spirito di condivisione
dalle partecipanti. A differenza di quanto si era pensato con Madre
Letizia, gli incontri hanno riscosso il favore non solo delle più
giovani, ma anche di donne mature, di oltre 40 anni, sposate e non,
con figli e non.
Segno che il tema di formazione proposto, quello della riscoperta della
propria essenza e vocazione femminile e personale, può fare sentire
la sua urgenza in ogni fase e tappa della vita, in cui occorre sempre
trovare il modo di fermarsi a riflettere per verificare dove ci troviamo,
cosa vogliamo veramente, chi siamo veramente, cosa stiamo facendo, in
che direzione stiamo andando e se sentiamo la nostra vita vuota o, invece,
ricca di significato.
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